Canone Rai, prime insidie: le rate non saranno sempre da 10 euro l’una. Anzi…
Brutte sorprese in arrivo per chi ha attivato una nuova utenza elettrica nel corso del 2016! Queste persone si ritroveranno a dover pagare un canone Rai con dei termini un po’ diversi rispetto agli altri. Ma tanto per cominciare è bene chiarire un aspetto: chi risulta avere una utenza elettrica già attiva pagherà esattamente quel che il governo aveva detto e che abbiamo ribadito in queste settimane, ossia un totale di 100 euro per rate da 10 euro l’una fatte confluire direttamente nella bolletta elettrica.
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Il problema arriva però per gli altri, vale a dire per coloro che hanno attivato e che attiveranno una nuova utenza nel corso di quest’anno. Le loro rate, infatti, non saranno da 10 euro l’una ma tenderanno a farsi via via sempre più alte in base al mese in cui risulterà essere stata attivata l’utenza stessa.
Facciamo un esempio pratico per capire i termini della questione: chi ha attivato una nuova utenza a gennaio pagherà 10 rate da 10 euro l’una proprio come annunciato, chi ne ha aperta una nuova a febbraio pagherà 9 rate da 10.42 euro, chi lo ha fatto a marzo pagherà 8 rate da 10.71 euro; e poi ancora rate da 11.07 euro per chi ha attivato l’utenza ad aprile, rate da 11.56 euro per chi lo ha fatto a maggio, 12.24 euro a rata per chi lo ha fatto a giugno e così via, fino ad arrivare ai 12.28 euro di rata per chi ha attivato una nuova utenza a dicembre.
Questo sistema vale solo ed esclusivamente relativamente all’anno in cui si è attivata l’utenza, poiché a nuovo anno tutto tornerà secondo il sistema delle 10 rate da 10 euro l’una.