Eridania diventa francese: il gruppo Maccaferri cederà tutte le quote in suo possesso entro fine mese.
Eridania, lo storico zuccherificio genovese fondato nel lontano 1989, passa di mano: i soci del gruppo Maccaferri hanno deciso di vendere le loro quote alla francese Cristal Union, che dal 2010 era già in possesso di una partecipazione paritetica. Si tratta di una scelta che farà cambiare bandiera al nostro zucchero, e proprio per questo di una scelta non facile che “è stata giustificata dall’evoluzione della normativa Ue che, con la piena liberalizzazione del mercato dello zucchero, permetterà un’espansione della produzione da parte delle imprese saccarifere operanti nell’Europa continentale a scapito dei Paesi, quali l’Italia, caratterizzati da condizioni meno competitive”.
Ma nel settore alimentare questa non è certo l’unico caso in cui assistiamo a una storica industria tricolore che prende la via transalpina: prima di Eridania ricordiamo ad esempio il caso Parmalat, azienda finita nelle mani dei francesi di Lactalis. La chiusura definitiva dell’accordo è comunque previsto per la fine di questo mese, ma in un comunicato il gruppo Maccaferri puntualizza che “questa operazione rafforzerà anche la continuità del posizionamento di mercato di Eridania Italia” e che “questa operazione è stata voluta in seguito al processo di concentrazione in atto a livello europeo, in vista dell’abolizione delle quote di produzione nazionali prevista a partire da ottobre 2017”.
Eridania Sadam continuerà comunque a rimanere attiva nel campo agroalimentare con le attività portate avanti da Naturalia Ingredients e nel campo dei dolcificanti con Tic. In progetto anche l’obiettivo di specializzarsi nella cosiddetta “chimica verde”, la quale permetterà al gruppo Eridania di valorizzare sempre più le filiere agricole no-food.