Il gruppo Fiat Chrysler Automobilies (Fca) è in crescita in tutta Europa a fronte di un mercato auto che, invece, annaspa.
A giugno il gruppo automobilistico Fiat Chrysler è riuscito a viaggiare sull’onda del segno più: le vendite del gruppo nei 28 paesi in cui opera sono aumentate del 12.9% rispetto al 6.5% del mercato. Anche nel progressivo annuo si è registrato un ottimo trend per Fca, che a quanto pare è riuscita a fare meglio anche rispetto al mercato che la circonda con oltre 550mila immatricolazioni e un aumento del 16.8%. A giugno le vendite sono state in ripresa in tutti i principali mercati europei, laddove si rilevano “valori sensibilmente superiori” alla media del mercato.
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Più in particolare, a voler scendere nel dettaglio dei Paesi Ue, abbiamo una crescita di Fca che in Italia è del +13.5% (rispetto all’11.9% del mercato) e che in Germania raggiunge persino un +15.3% quando il mercato interno cresce solo della metà (+8.4%). Bene anche Francia (+7% contro lo 0.7% del mercato) e Gran Bretagna (+7.6% a fronte di un mercato che è sceso dello 0.8%). Incredibile il balzo in avanti segnato in Spagna, laddove Fiat Chrysler salta del +27.5% a fronte di un mercato interno che viaggia invece ben al di sotto, a quota +11.2%.
Per quanto riguarda i singoli modelli, nei primi sei mesi dell’anno hanno dato grandi soddisfazioni sia la 500 che la Panda, le quali si affermano nel mercato con una quota del 29%: la 500 ha ottenuto ben 19mila immatricolazioni, mentre la Panda è rimasta poco dietro con 17.200 nuove immissioni su strada. Nel segmento è però la 500L l’auto più apprezzata dagli acquirenti Fiat, con il 29.8% dello share interno; mentre 500X e Renegade tengono duro pur non raggiungendo i livelli delle prime tre. La Tipo, nuova arrivata di casa Fiat, ha finora raggiunto le 5.200 immatricolazioni, mentre Giulietta, altra new entry, ha segnato quota 24mila immatricolazioni.