Yahoo! in cattive acque: c’è aria di acquisizione

Yahoo! ha conti in rosso e si ritrova costretta a dover appaltare a Facebook la vendita dei suoi spazi pubblicitari. C’è aria di acquisizione.

Yahoo! è entrata in un baratro da cui non riesce più a venir fuori. Nel secondo trimestre dell’anno il colosso di Sunnyvale ha registrato un moderato aumento dei ricavi che però è stato eguagliato da 494 milioni di perdite. L’aria interna insomma non è affatto buona, tanto è vero che l’azienda si trova costretta a dover vendere le sue pubblicità tramite un servizio esterno che, udite udite, risponde al nome di Facebook.

Nei giorni scorsi il CEO di Yahoo Marissa Mayer, ha difatti confermato l’esistenza di un accordo commerciale con il social network di Mark Zuckerberg per quel che riguarda la vendita degli spazi pubblicitari: Yahoo! ha in poche parole appaltato la vendita dei suoi spazi pubblicitari alla società di Zuckerberg, i quali li rende accessibili ai diretti interessati tramite Facebook Ad Network. Si tratta di una mossa che è chiaro sintomo delle difficoltà che Yahoo! incontra ancora oggi nel monetizzare il traffico interno.

Tutto ciò, unito ai conti che continuano a viaggiare sull’onda del segno meno, sta contribuendo a creare un “clima di acquisizione”. Non a caso proprio per lunedì scorso era stato fissato l’ultimo round di offerte per l’acquisizione di tutto o di una parte degli asset del gruppo Yahoo!, e tra i nomi più papabili che si ritengono interessati all’acquisto pare ci siano Verizon e il fondo di private equity TPG.

Per quel che riguarda la cessione, l’amministratore delegato di Yahoo! ha fatto sapere agli investitori che “si stanno continuando a fare progressi sul piano in atto” e che “per il momento stiamo valutando le proposte e aggiorneremo gli azionisti solo quando sarà prudente farlo”.

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