Spending review, arrivano i prezzi standard: 1mld di risparmi

La Spending Review entra nel vivo: al via i prezzi standard grazie alle 34 convenzioni Consip. Ecco cosa cambierà.

Con la pubblicazione del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, partono ufficialmente i prezzi benchmark per 34 convenzioni Consip a cui tutti gli uffici della Pubblica Amministrazione dovranno attenersi nell’acquisto di autovetture per la sicurezza, per l’approvvigionamento di energia elettrica, di fotocopiatrici, pc portatili, tablet, aghi e siringhe.

L’emanazione di queste convenzioni farà sì che tutta la Pubblica Amministrazione cominci ad acquistare questi beni dalla stessa fonte e agli stessi prezzi, eliminando le disparità che finora sono costate un sacco di soldi allo stato italiano: il risparmio stimato grazie a questo decreto è di 200 milioni “in via prudenziale”, ma il capo di gabinetto del Mef Roberto Garofoli parla di un risparmio che molto probabilmente supererà il miliardo di euro.

In questo modo si potenzia il ruolo delle convenzioni Consip per la compera di beni e di servizi interni al settore pubblico: il decreto, che era stato previsto dalla Legge di Stabilità scorsa, muove dei passi importanti verso il risparmio, la sburocratizzazione e l’ottimizzazione delle risorse. Il motivo è semplice: questa misura tanto voluta dal governo non concede più la possibilità agli uffici della PA di provvedere autonomamente agli acquisti, dando luogo a quella disparità dei prezzi che tanto ha fatto scandalo nell’opinione pubblica.

Tra l’altro dal 9 agosto è previsto l’ampliamento dell’obbligo di acquisto mediante soggetti aggregatori anche agli Enti Locali che tuttora possono fare “di testa loro”. E’ finita, insomma, l’era delle spese folli della Pubblica Amministrazione?

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