Walt Disney annuncia degli ottimi risultati finanziari, ma si propone di rivedere il proprio ruolo nella tv via cavo (dove il calo degli abbonati comincia a pesare).
Disney investe un miliardo di dollari per acquisire il 33% di BamTech, realtà specializzata nelle tecnologie video che fu fondata dalla Major League Baseball. A dare notizia di questo affare è stata l’azienda stessa durante la presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre 2016, risultati da cui emerge peraltro un buono stato di salute per il colosso del cinema. A trainare il segno più è stato in particolar modo “Alla ricerca di Dory”, una sorta di sequel de “Alla ricerca di Nemo” campione di incassi ai botteghini.
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Ma la crescita registrata nei primi mesi del 2016 non sarà sufficiente a Disney per dirsi pienamente soddisfatta, anzi, l’azienda ha già fissato un altro obiettivo dinanzi a sé: provare a riaffermarsi nella tv via cavo, il cui calo degli abbonati si ripercuote inevitabilmente anche su Espn, il canale sportivo di cui è proprietaria.
L’idea sarebbe quella di lanciare un nuovo servizio digitale proprietario che sia però diverso rispetto a quello offerto in abbinamento alla tv tradizionale. Per provare a riprendere quota nel mercato televisivo, insomma, Disney potrebbe ufficializzare una piattaforma che includerà competizioni sportive di ogni tipo e che avrà quindi il compito di arrivare laddove finora, trasmettendo solo gli sport principali, non è riuscita ad arrivare. E sembra che l’acquisizione di BamTech abbia un nesso proprio con questo preciso obiettivo.
Per quanto riguarda i conti veri e propri, invece, Walt Disney ha registrato utili da 2.597 miliardi di dollari, in aumento di cinque punti percentuali rispetto all’anno scorso. I profitti per azione al netto di voci straordinarie sono stati di un centesimo al di sopra delle aspettative (1.62 dollari), mentre i ricavi sono cresciuti del 9%, anche qui ben oltre le previsioni degli analisti.