In un prossimo futuro le pellicole biodegradabili e commestibili potrebbero sostituire la plastica nella conservazione degli alimenti.
Una gran bella botta alla plastica è già stata data con l’eliminazione delle famose buste di plastica dai supermercati, ma da qui a breve potremmo dover fare a meno della plastica anche su un altro fronte presso il quale ce la ritroviamo spesso: quello alimentare. Secondo una ricerca condotta dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, le confezioni di plastica che utilizziamo per conservare gli alimenti potrebbero essere sostituite da pellicole biodegradabili e commestibili!
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“La pellicola prodotta con le proteine del latte è efficace perché blocca l’ossigeno e garantisce una migliore conservazione dei cibi, con benefici anche relativi alla riduzione degli sprechi”, ha fatto notare a questo proposito Peggy Tomasula, coordinatore della ricerca.
Queste pellicole biodegradabili, in sostanza, sarebbero utili prima di tutto sul fronte ambientale perché ridurrebbero drasticamente il problema dello smaltimento della plastica (che come sappiamo è uno degli aspetti più difficili da trattare); e poi ci tornerebbero utili perché si sa che garantiscono una migliore conservazione degli alimenti a tutto beneficio di quello che ingeriamo.
A dire il vero già oggi è possibile trovare delle pellicole biodegradabili utilizzate per la conservazione degli alimenti, ma quelle che sono presenti sul mercato si ottengono dall’amido delle patate e si presentano di conseguenza più porose e poco capaci di attenuare le infiltrazioni dell’ossigeno (che come è noto tende a compromettere la conservazione dell’alimento).