A giugno le vendite al dettaglio sono in crescita, ma l’Istat mette le mani davanti: “Non si può parlare di svolta”.
Le vendite al dettaglio migliorano in Italia, ma la svolta vera e propria non arriva ancora. A giugno l’Istat segnala un timido rialzo congiunturale dello 0.2% dopo che un aumento c’era già stato anche a maggio (+0.3%). In particolare, per quel che riguarda i prodotti non alimentari la crescita è dello 0.4% in valore e dello 0.3% in volume, mentre il comparto alimentare frena dello 0.1% in entrambi i casi.
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Si tratta di dati in chiaroscuro, ma che nel complesso assumono un tono positivo rispetto a quelli di ieri sulla fiducia di consumatori e imprese.
Il rapporto Istat sul livello di fiducia degli operatori economici italiani, infatti, aveva consegnato un quadro tutt’altro che ottimistico: la fiducia dei consumatori è in calo su base mensile da 111.2 a 109.2, mentre invece quella delle imprese è scesa da 103 a 99.4 punti.
Tornando alle vendite, nella grande distribuzione si registra un passo in avanti dello 0.3% per i prodotti alimentari e dell’1.3% per quelli non inerenti il comparto alimentare. Trend differente, però, lo si ha nelle imprese operanti su piccole superfici che mostrano una variazione tendenziale negativa per i prodotti alimentari (-0.1%), a fronte di una variazione tendenziale che è positiva invece per la vendita di prodotti non alimentari (+0.9%).