Twitter taglia 300 posti di lavoro: si torna a parlare di acquisizione

I conti di Twitter tremano, e ora la società si vede costretta a varare un importante taglio della sua forza lavoro.

Twitter è in serie difficoltà, e si sa che ogni azienda in difficoltà non può che iniziare a tagliare laddove è più facile farlo: nella forza lavoro. Bloomberg, in un suo recente articolo, ha parlato di Twitter come di un’azienda ormai sempre più in affanno: il colosso capitanato da Jack Dorsey starebbe per tagliare circa 300 posti pari cioè all’8% della forza lavoro totale.

Il taglio del personale, tra l’altro, sembra che avverrà anche particolarmente a breve visto che l’annuncio ufficiale dovrebbe esser dato il prossimo 27 ottobre nel corso di una conferenza stampa programmata per la pubblicazione dei risultati trimestrali.

In realtà le indiscrezioni riguardanti un possibile taglio del personale si rincorrono ormai da mesi. Anzi, sembra che il social network, proprio perché messo alle strette dal punto di vista della sostenibilità finanziaria, stia pensando in maniera sempre più insistente di “passare di mano”. L’idea, in pratica, sarebbe quella di provare a farsi acquisire da una società terza che possa garantirgli il futuro che merita.

Non può rappresentare un caso, infatti, se proprio di recente Twitter abbia dato mandato a banche d’affari di effettuare una sorta di indagine per provare a farsi acquistare da qualche altro marchio noto del settore. Un’esplorazione, quella voluta da Twitter, che pare abbia attirato l’interesse di Salesforce, Walt Disney e Alphabet.

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