Samsung di nuovo nei guai: dopo Note 7 esplodono le lavatrici

Samsung si ritrova a dover gestire un’altra crisi: l’esplosione improvvisa delle lavatrici commercializzate in America.

Dopo gli smartphone, ora esplodono pure le lavatrici. Sembra non finire mai la “saga delle esplosioni” che da un po’ di mesi a questa parte ha preso di mira le produzioni Samsung.

Secondo quanto riporta la Bcc risulta infatti che un elettrodomestico Samsung venduto in America sia letteralmente esploso, e sembra altresì che questo fenomeno non sia stato poi così isolato: da marzo 2011 fino ad oggi sarebbero 733 le denunce avanzate dai consumatori. E il produttore coreano, messo alle strette, non ha potuto far altro che muoversi nella maniera più ovvia: ritirando dal mercato la bellezza di 2.8 milioni di pezzi!

Ma esattamente, come sarebbero avvenute queste esplosioni inattese? Il problema pare sia stato segnalato durante la centrifuga: nel corso di questa fase del lavaggio l’elettrodomestico avrebbe perso di punto in bianco l’oblò superiore; e il pezzo, lanciato in aria con una certa forza, avrebbe colpito una persona in almeno nove casi accertati (causando, tra gli altri, anche episodi di una mascella rotta e di una spalla compromessa).

Secondo Samsung il problema riguarderebbe comunque 34 modelli. Anche in questo caso, esattamente come fatto con Note 7, l’azienda procederà col ritirare gli esemplari difettosi e col provare a recuperare credibilità con un possibile piano di rimborso: “La nostra priorità è ridurre al minimo ogni possibile rischio per i consumatori”, hanno chiarito da quel di Seoul.

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