Samsung alle prese con nuove esplosioni: ora è Galaxy S7 nel mirino

Samsung è di nuovo nei guai: dopo Galaxy Note 7, registrati casi di esplosione anche da parte dei Galaxy S7. Ecco la risposta dell’azienda.

Sembra proprio che per Samsung non ci sia più pace. Dopo aver sedato nei limiti del possibile il famoso caso del Galaxy Note 7, ecco che il colosso di Seoul si ritrova a dover mettere mano a un altro problema del tutto simile: un altro circolo di esplosioni che stavolta riguarda il Galaxy S7.

Tutto è cominciato in Canada, quando un automobilista si è visto esplodere il suo telefono appena pochi secondi dopo averlo estratto dalla tasca dei pantaloni. E da quell’episodio in poi, sembra che di casi del tutto simili ce ne siano stati molti altri sparsi un po’ per il mondo: la stessa Samsung ha ammesso senza troppi problemi di sorta che di esplosioni di Galaxy S7 se ne sono verificate più di una, e che al momento non si è ancora capita l’origine di queste autocombustioni.

“Samsung tiene molto alla propria clientela e alla soddisfazione della stessa. In merito alle esplosioni siamo nelle condizioni di poter rispondere solo parzialmente – si legge in un comunicato aziendale – perché per tutti i casi avvenuti non abbiamo avuto modo di analizzare gli smartphone esplosi”.

Il comunicato si conclude poi con una rassicurazione: “Abbiamo constatato che nella gran parte dei casi non si è trattato di un problema del telefono, ma di cause esterne. Con questo vogliamo rassicurare i possessori sul fatto che i Galaxy S7 sono smartphone sicuri”.

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