Italiano rapito in Siria: in rete il video di Sergio Zanotti

In rete circola il video di un italiano rapito in Siria da un gruppo armato (di non si sa quale matrice). La Farnesina ha confermato la sua identità: si tratta del bresciano Sergio Zanotti.

Sergio Zanotti, un cittadino italiano originario di Brescia, sarebbe finito prigioniero nelle mani di un gruppo armato siriano. La prigionia, secondo quanto riporta il sito russo Newsfront, andrebbe avanti ormai da sette mesi, ma non si riuscirebbe a capire ancora quale gruppo armato vi sia dietro la cattura.

Il caso è venuto fuori soltanto nelle ultime ore grazie a un video che è stato fatto circolare in rete, e che mostra l’ostaggio inginocchiato a terra e con indosso una tunica bianca. Dietro di lui, un terrorista con tanto di fucile mitragliatore in pugno. Nel video Zanotti chiede al governo italiano di fermare una sua “eventuale esecuzione”.

“Il mio nome è Sergio Zanotti – dice l’uomo dal chiaro accento bresciano – e da sette mesi sono prigioniero qui in Siria. Prego il governo italiano di intervenire nei miei confronti prima di una mia eventuale esecuzione”. L’Unità di crisi della Farnesina ha fatto sapere di essere venuta a conoscenza del filmato ormai da diversi giorni, e di aver trovato la questione ancora “poco chiara” per via del fatto che Zanotti, quanto meno dalle immagini, non sembra particolarmente provato dai sette mesi di prigionia che dice di avere alle sue spalle.

Gli investigatori stanno comunque ricostruendo i movimenti dell’uomo, e hanno scoperto che in effetti Zanotti è partito mesi fa dall’Italia per raggiungere la Turchia. Dall’arrivo in Turchia però sarebbero state perse le sue tracce.

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