Austria, Van Der Bellen eletto presidente. Sconfitti i populisti di destra

In Austria le elezioni presidenziali premiano il candidato europeista Alexander Van der Bellen. Sconfitto il rivale euroscettico Hofer.

Alla fine in Austria l’hanno spuntata gli europeisti. Alexander Van der Bellen è stato eletto presidente con il 53.6% dei voti, battendo con diversi punti percentuali di distacco il rivale populista Norbert Hofer che era riuscito ad ottenere nuove elezioni dopo le irregolarità riscontrate nella prima sessione di voto.

“Congratulazioni ad Alexander Van der Bellen per il suo successo, chiedo ora a tutti gli austriaci di rimanere uniti e lavorare assieme. Siamo tutti austriaci, non importa che cosa abbiamo deciso nelle urne”, ha scritto lo sconfitto sulla sua pagina Facebook. E ha aggiunto: “Cari amici, vi ringrazio. Mi avete sostenuto in modo così incredibile, e sono molto triste che non abbia funzionato. Avrei voluto prendermi cura dell’Austria”.

Heinz Christian Strache, leader degli ultranazionalisti austriaci, ha affermato che la perdita di Hofer è stata la conseguenza di una campagna mediatica che gli ha giocato a sfavore: “Norbert Hofer è stato vittima di una campagna di paura contro la sua persona”, ha dichiarato Strache. Un commento a caldo è arrivato anche da parte di Marine Le Pen, leader dell’estrema destra francese, che sui social ha scritto: “Felicitazioni al Fpo che si è battuto con coraggio. Le prossime elezioni saranno quelle che decreteranno la sua vittoria”.

Soddisfatti invece gli europeisti, tra cui il capogruppo Ppe all’Eurocamera Manfred Weber: “Gli austriaci – ha scritto Weber – inviano un chiaro segnale pro-europeo. Il partito dei populisti di destra in Europa fallisce. Il tentativo della Fpo di condurre una campagna all’insegna della paura non è riuscito”.

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