Regolamento Distributori automatici di sigarette: Autorizzazioni, Licenze e Sanzioni

Il business fondato sui distributori automatici di sigarette è diffuso e redditizio. Una vending machine di tabacchi sopperisce alle principali necessità dei tempi moderni:

  • nessuna perdita di tempo;
  • facile reperibilità del bene;
  • nessun vincolo di orario.

Un distributore automatico di sigarette è un sistema in grado di generare notevoli profitti, ammortizzando nel giro di pochi anni l’investimento per l’acquisto e l’installazione della macchina.

I sistemi di pagamento rateizzato, le formule di noleggio e le numerose agevolazioni volte a favorire l’uso di distributori automatici di sigarette o altro (come il credito di imposta o il super ammortamento del 140 per cento), incoraggiano il business legato alle vending machines di tabacchi.

Questo tipo di business è regolamentato da normative che coordinano le relative autorizzazioni, licenze o eventuali sanzioni legate ai distributori automatici di sigarette.

Distributori automatici di sigarette: autorizzazioni e licenze

L’iter burocratico per installare un distributore automatico di sigarette richiede l’autorizzazione per l’installazione della vending machine di tabacchi e la licenza per la vendita di merce sotto il controllo del monopolio di Stato rilasciata dall’AAMS (Agenzia delle dogane e dei Monopoli).

Autorizzazioni – Il titolare della rivendita deve presentare un’apposita domanda contente le generalità del richiedente e corredata di marca da bollo all’ufficio regionale dell’AAMS competente per il territorio. Generalmente i distributori automatici di tabacchi vengono installati nelle immediate vicinanze del locale sede della rivendita, ma se il macchinario è destinato a una zona distante più di 10 metri dalla sede della rivendita è necessario inserire all’interno della domanda le distanze tra il luogo di installazione del distributore automatico di sigarette e le rivendite più vicine.

Licenze – L’Amministrazione dei Monopoli di Stato ammette la rivendita dei generi di monopolio all’esterno delle rivendite e in sedi adiacenti. Una volta ottenuta la licenza per la vendita dei tabacchi dall’AAMS, il titolare della licenza dovrà posizionare il distributore automatico di sigarette entro 10 metri dalla mezzaria della porta d’ingresso dell’esercizio.

Il superamento delle pratiche amministrative e dei regolamenti si traduce nella scelta del distributore automatico di sigarette da installare: marca, modello e caratteristiche diventano importanti in termini di funzioni, assistenza e tecnologa applicata.

Un professionista esperto nel settore dei distributori automatici di sigarette e, più in generale, delle vending machine può consigliarti il macchinario più adatto in funzione di spazio ed esigenze.

Lo sai che un distributore automatico di sigarette dotato di sistemi adeguati alla lettura automatica dei documenti ti permette di rispettare il divieto di vendita dei tabacchi ai minori di 18 anni?

Distributori automatici di sigarette:  sanzioni

Le normative relative al divieto di vendita dei tabacchi ai minori di 18 anni vogliono tutelare il diritto alla salute dei minori e limitarne l’acquisto da parte dei minori.

In sostanza le disposizioni connesse al funzionamento dei distributori automatici di sigarette stabiliscono:

  • il divieto di vendita e somministrazione di prodotti del tabacco ai minori di 18 anni;
  • l’obbligo di disattivare i distributori automatici di tabacchi dalle 7 alle 21, a eccezione per quei distributori dotati di lettore automatico dei documenti anagrafici con il nuovo limite di età (non più 16 anni);
  • le sanzioni in caso di violazione delle norme rispetto ai distributori automatici di sigarette (da 250 euro a 1.000 euro per la prima violazione, mentre da 500 euro a 2.000  euro o sospensione per tre mesi della licenza per i casi reiterati).

4 thoughts on “Regolamento Distributori automatici di sigarette: Autorizzazioni, Licenze e Sanzioni

  1. Posso installare fuori dalla mia rivendita il distributore di sigarette ma nelle vicinanze circa a 90 metri già ci sta un altro distributore

  2. Se un apparecchio distributore automatico non dà resto oppure non dà un prodotto ha l’obligo di farlo presente al cliente prima di prendersi i soldi e non eroga niente, eventualmente una ricevuta che a volte non avviene neanche quello!
    Se è uno di passaggio poi come si fà rimborsare?

  3. Ho comprato sigarette al distributore che non le ha erogate tutte ma mi ha rilasciato lo scontrino. Erroneamente quest’ultimo si è deteriorato e non è più leggibile. Mi sono rivolta al tabaccaio dove c’era il distributore specificando che non lo avevo ma ricordavo il giorno e l’ora tra l’altro di notte e avendo inserito la tessera sanitaria. Ma nonostante tutto si è rifiutato di rimborsarmi( denaro o sigarette) c’è un modo per poterli recuperare del quale il consumatore non è al corrente?grazie

  4. Si può richiedere la disattivazione del distributore automatico negli orari notturni a causa dei continui schiamazzi che avvengono davanti allo stesso dagli avventori che disturbano il sonno dei residenti?

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