Pd alla resa dei conti. Michele Emiliano: “Mi candido alla segreteria”

Il governatore della Puglia Michele Emiliano ha formalizzato la propria candidatura alla guida del Partito Democratico. La sfida a Renzi è aperta.

Nonostante sia aria di scissione tra la minoranza dem e la maggioranza che ad oggi guida il Partito Democratico, alla fine il governatore della Puglia e volto della minoranza, Michele Emiliano, decide di rimanere nel Pd per sfidare Renzi alla volta della segreteria. “Il Pd è casa mia – ha detto il governatore pugliese – per cui nessuno può cacciarmi via”.

Ma gli altri hanno le idee chiare sul da farsi: Bersani, Speranza e i parlamentari dell’area sinistra, guidati da D’Alema, sembrano avere l’intenzione di andare avanti per la loro strada con la fondazione di un nuovo soggetto politico.

In direzione Pd, Michele Emiliano ha ribadito: “L’avrei voluto fare in assemblea, ma ve lo dico qui. Oggi vi ribadisco che mi candiderò alla segreteria del Pd”. “Enrico Rossi e Roberto Speranza – ha detto Emiliano – sono persone per bene, di grande spessore umano che sono state offese dal rifiuto ad ogni mediazione. Renzi è il più soddisfatto di tutti da una possibile scissione”.

Eppure Roberto Speranza rilancia la sua linea: “Noi andiamo avanti sulla nostra strada verso la costruzione di un nuovo soggetto politico del centrosinistra italiano che miri a correggere quelle politiche che ci hanno allontanati dal nostro campo, dai lavoratori, dai giovani e dagli insegnanti. Occorre dare inizio a un nuovo cammino”.

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