PA, furbetti del cartellino e rinnovo dei contratti: Madia a tutto campo

Il ministro Madia illustra le novità contenute nella riforma della PA e apre al rinnovo dei contratti per i dipendenti pubblici.

Dopo anni di immobilismo, la Pubblica Amministrazione sta cominciando a convivere con norme più severe in materia di lavoro, dipendenti, assenteismo e ruolo dei dirigenti. Norme volute dal ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia, di cui quella sui furbetti del cartellino è senz’altro la più famosa.

A quanto sembra, proprio questa norma sarebbe già stata applicata in decine di casi. A riferirlo è stata la stessa Madia intervenendo ai microfoni di Rtl 102.5: “Il decreto sui licenziamenti lampo – ha riferito Madia – sta funzionando, tanto è vero che ci sono già decine di casi in cui è stata applicata”.

Il ministro ha poi spiegato che il governo è pronto a firmare una volta per tutte un nuovo contratto per i dipendenti pubblici, merito anche delle “modifiche normative che abbiamo fatto e che stiamo facendo”, nonché di una Legge di Bilancio che “ha già stanziato circa metà delle risorse necessarie”. L’obiettivo sul fronte del rinnovo dei contratti è molto chiaro: arrivare a un aumento medio di 85 euro per ciascun dipendente pubblico.

Nell’intervista all’emittente radiofonica si è poi toccato il punto relativo alla trasparenza nella PA e al Freedom of information act italiano (Foia): “Il cittadino ha diritto a conoscere dati e documenti della PA, perché se vuole sapere se ha l’amianto sotto casa ha diritto di sapere quando sarà bonificato, così come ha diritto di conoscere la qualità dell’azienda che fa la mensa al figlio”, ha sottolineato Madia.

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