Veneto Banca, Popolare Vicenza e MPS: il 24 maggio la svolta

Veneto Banca, Popolare di Vicenza e Monte dei Paschi aspettano che l’Europa si pronunci sul loro salvataggio.

Veneto Banca, Popolare di Vicenza e Monte dei Paschi continuano a duellare per il proprio salvataggio e a tenere il comparto bancario in eterna apprensione. Secondo le indiscrezioni riportate da Milano Finanza, la data cruciale per il salvataggio delle banche venete potrebbe essere il 24 maggio, mentre non si sa ancora nulla sul futuro di Montepaschi.

Tutte e tre sono comunque sullo stesso identico piano, in attesa di sapere come l’Europa deciderà di muoversi per procedere con il loro salvataggio.

L’iter infatti non è dei più snelli. Ad oggi la BCE ha individuato in 6.4 miliardi di euro la cifra necessaria per procedere col salvataggio degli istituti di credito in crisi. Questo fabbisogno dovrà tuttavia essere confermato dalla Commissione europea, mentre Veneto Banca e Popolare di Vicenza, dal canto loro, dovranno redigere un piano industriale che faccia sapere in modo chiaro come si vuol procedere per tornare alla piena redditività e per mandare in porto la tanto chiacchierata fusione.

Per quanto riguarda Mps il discorso si fa più complicato e l’iter per il salvataggio ha già attraversato alcune fasi, tra cui quella relativa all’aumento di capitale privato che non è più andato in porto. Per l’istituto senese, allora, si sono aperte le porte del salvataggio pubblico, ma per poter andare avanti nel piano di risanamento anche qui occorre che sia l’Europa a pronunciarsi.

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