Amazon compra Whole Foods, ma Walmart non demorde

Amazon si aggiudica Whole Foods per tentare la via dei negozi “fisici”. Ma Walmart non molla l’osso.

Amazon e Walmart verso la rottura. L’acquisizione di Whole Foods da parte del colosso di Jeff Bezos sta rafforzando il clima di tensione che si respira fra le due società, che da anni ormai si danno battaglia per il dominio del mercato.

Per anni le due aziende hanno investito fior fiore di quattrini per assomigliarsi a vicenda, con Amazon intenzionata ad aprire negozi tradizionali e con Walmart focalizzata sul rafforzamento della propria infrastruttura tecnologica.

Ma l’acquisizione di Whole Foods da parte di Amazon ci dice una cosa sola: che lo shopping del futuro non sarà né totalmente online né totalmente offline, quanto una sorta di ibrido fra questi “due mondi”. L’obiettivo di Amazon, ad affare completato, continua ad essere sempre lo stesso: diventare una società capace di vendere praticamente di tutto, dall’abbigliamento all’elettronica, passando per il food e gli accessori.

Walmart però incalza, tanto è vero che negli Stati Uniti controlla un quinto dei supermercati, con il 90% degli americani che si ritrova a vivere a una media di 18 chilometri dal punto vendita Walmart più vicino. “Siamo orgogliosi della nostra posizione e della nostra offerta che guarda ai canali sia fisici che digitali”, ha dichiarato l’azienda, commentando l’acquisizione di Whole Foods da parte di Jeff Bezos.

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