Fake news, anche Twitter fa la sua parte: arriva il ‘bollino’

Dopo Google e Facebook, anche Twitter compie ora il suo primo passo nella battaglia alle fake news.

Dopo Google e Facebook, anche Twitter vuol fare la sua parte contro la diffusione delle fake news. Quelle stesse fake news che pare abbiano contribuito alla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa, e che tanti danni stanno creando un po’ in tutto il mondo su ogni piano, da quello politico-istituzionale fino a quello economico.

Ebbene, secondo il Washington Post, il social network dei cinguettii starebbe lavorando a una funzione capace di bloccare le ‘distorsioni’ nel mondo dell’informazione. Ma esattamente, come funzionerà questo strumento? L’idea di Twitter è di introdurre un pulsante che compaia nel menu del microblog; un pulsante che serva appunto a contrassegnare le fake news.

Per il momento non si sa bene con quali criteri lavorerà questo pulsante, né si sa in che modo gli utenti possano diventare parte attiva nell’individuazione delle notizie false. Fatto sta che Twitter vuol diventare parte attiva nella battaglia contro le fake news, soprattutto alla luce dei recenti dati diffusi da Reuters, secondo cui lettori e utenti si fidano sempre meno delle notizie che circolano sui social network.

Un recente rapporto sull’informazione condotto in 36 paesi, infatti, parla chiaro: i social vengono visti come fonti di informazione sempre meno credibili e affidabili, ed è proprio per questo che da Facebook a Twitter, urge il bisogno di correre ai ripari.

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