Charlie Gard, Londra: impossibile trasferirlo a Roma

Charlie Gard non potrà essere trasferito all’Ospedale Bambino Gesù di Roma: la Gran Bretagna si mette di traverso.

Niente da fare, Charlie Gard non potrà essere ricoverato all’ospedale Bambino Gesù di Roma. Lo ha ribadito in modo chiaro e netto il ministro britannico Boris Johnson al ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano, nel corso di un colloquio telefonico.

Secondo una nota diffusa dalla Farnesina, Alfano avrebbe provato a sensibilizzare il governo inglese sulla possibilità di portare il piccolo Charlie Gard all’ospedale Bambino Gesù, ma a quanto risulta Johnson, pur avendo espresso la propria gratitudine per l’offerta italiana, avrebbe spiegato che ragioni di natura legale impedirebbero alla Gran Bretagna di poterla accogliere.

Mariella Enoc, presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ha spiegato: “Sono stata contattata dalla mamma di Charlie che ci ha chiesto se potessimo accogliere il figlio nelle nostre strutture. Medici e scienziati stanno valutando il caso, ma l’ospedale inglese ci ha detto che per motivi legali non sarà possibile trasferire il bambino da noi. Questa è un’ulteriore nota triste”.

Sul caso si è mosso anche il Vaticano, che per voce del segretario di Stato, cardinal Pietro Parolin, ha detto: “La Santa Sede farà tutto il possibile per superare gli ostacoli legali che non permettono il trasferimento del piccolo Charlie al Bambino Gesù”.

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