Tav, dalla Francia arriva lo stop alla Torino-Lione

La Francia annuncia lo stop alla Torino-Lione: l’Eliseo vuol dare priorità alle linee a medio-corto raggio.

Il segretario di Stato francese ai Trasporti, Elizabeth Borne, ha affermato che il governo di Parigi sta valutando la possibilità di “mettere in pausa” il progetto della Torino-Lione. Sembra insomma che l’Eliseo sia pronto a fermare i dossier riguardanti diverse opere infrastrutturali che il governo precedente aveva avvallato, e tra questi progetti dovrebbe rientrare per l’appunto la linea ferroviaria ad Alta Velocità deputata a collegare Torino con Lione.

In un’intervista concessa al sito Reporterre, poi ripresa da diversi siti internet, Borre ha precisato che l’eventuale pausa alla Torino-Lione non è da inquadrarsi come una “rinuncia al progetto”. Tutt’altro: anche il governo di Macron, in perfetta continuità con quello di Hollande, intende proseguire l’investimento messo nero su bianco per la Torino-Lione.

Allo stato attuale una pausa servirebbe solo ed esclusivamente per “riesaminare le spese e le risorse”, in maniera tale da “non fare più promesse che poi si rivelerebbero prive dei rispettivi finanziamenti”. La revisione voluta dall’Eliseo riguarderebbe pertanto i progetti già lanciati che “superano i dieci miliardi di investimenti”.

Lo stesso Macron, il 1° luglio scorso, in occasione dell’inaugurazione dell’alta velocità che collega Parigi a Rennes, disse di voler dare priorità alle linee a medio-corto raggio che sono state svantaggiate a favore dei Tgv. A favore insomma di progetti innovativi, ma che sono costosi per gli utenti e comunque poco redditizi. “Non dobbiamo lanciarci in grandi progetti ma impegnarci a finanziare il rinnovo delle infrastrutture già esistenti”, precisò Macron.

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