Testamento biologico, esame della legge slitta a settembre

La legge sul testamento biologico slitta ancora, ma il Pd promette: “L’approveremo entro fine legislatura”.

“Sono stati presentati 3mila emendamenti al provvedimento sul Biotestamento all’esame della commissione Sanità del Senato: con questa premessa è altamente probabile che l’esame del testo da parte dell’Aula slitti a settembre”. Lo ha dichiarato la presidente della commissione Sanità, Emilia de Biasi. Sembra insomma che una delle leggi cardine di questa legislatura, cioè quella riguardante l’introduzione in Italia del testamento biologico, scivolerà ancora.

Mentre i ‘soliti’ decreti passano senza problemi all’esame delle Camere, un’altra legge sui diritti civili, esattamente come accadde a quella sulle unioni gay, viene fermata dall’ostruzionismo parlamentare. E di questo scenario che va aprendosi non ne è contenta di certo l’associazione Luca Coscioni, che da anni ormai si batte per l’approvazione di una legge di questo tipo.

“La discussione in Aula del testamento biologico, fissata per il 25 luglio, si configura come una promessa tradita. La legge rimane ostaggio della Commissione Sanità, dove solo da questa settimana inizierà l’esame degli emendamenti dopo una sospensione di quasi un mese”. Questo slittamento, aggiungono i vertici dell’associazione, “mette a nudo l’obiettivo dei partiti: far saltare la legge sul testamento biologico anche in questa legislatura”.

Il Pd però è determinato a portare avanti il testo, tant’è che da parte di Pietro Ichino, Laura Puppato e Monica Cirinnà è pervenuto l’impegno affinché la legge venga approvata entro la fine della legislatura.

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