Ddl Concorrenza è legge: le principali novità

Dopo due anni, il ddl Concorrenza è legge: panoramica sulle principali novità introdotte.

Dopo mesi e mesi di puro stallo, alla fine il ddl Concorrenza è riuscito a ricevere il via libera definitivo: il Senato ha votato a favore del provvedimento con 146 Sì contro 113 No. Il testo introduce delle novità su vari capitoli, dalle assicurazioni, modificate dal punto di vista del tacito rinnovo e potenziate nella formula “scatola nera”, fino all’energia, passando per telemarketing, farmacie e notai.

Per quanto riguarda le farmacie, ad esempio, il ddl Concorrenza prevede che le società di capitale potranno entrare nelle farmacie rispettando il tetto del 20% su base regionale, ma per quanto attiene i farmaci di Fascia C non si è più riusciti a far sì che potessero essere venduti anche al di fuori delle farmacie.

Interessante la norma sugli albergatori, che dà ora la possibilità a hotel, b&b, case vacanze, campeggi e quant’altro di praticare prezzi e condizioni migliori rispetto a quelli offerti online o a quelli proposti in piattaforme come Booking.

Grande assente è tuttavia la norma anti-scorrerie che avrebbe dovuto tutelare le società quotate italiane. “E’ pronta, bisogna soltanto trovare il veicolo giusto”, diceva a questo proposito, lo scorso maggio, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. E poi ancora stop al monopolio di Poste sull’invio di multe e notifiche e addio al mercato tutelato dell’energia e del gas (addio previsto a partire dal 1° luglio 2019).

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