The Economist: “Renzi ha rottamato il Pd”. E Berlusconi rinasce

C’era una volta il rottamatore, colui che voleva sovvertire il sistema economico-politico-sociale dell’Italia. C’è ancora? No, secondo The Economist. “Renzi è riuscito a demolire solo una cosa: il Pd”. Sulla sua pagina web, non risparmia critiche al Segretario del partito. “Una disastrosa performance” definisce così il voto delle elezioni regionali in Sicilia.

Nello stesso articolo il settimanale inglese parla della rinascita del centro-destra, sottolineando come Silvio Berlusconi abbia “iniziato ad assumere l’aura di un vecchio statista, nonostante la condanna per evasione fiscale e una serie di scandali a sfondo sessuale” e conclude il pezzo annunciando che “Mr. Berlusconi è tornato e si vendicherà”.

Non solo The Economist ma anche il Financial Times ha espresso il suo giudizio sulla vittoria del centrodestra dicendo che Silvio Berlusconi “ha respinto una forte sfida dal movimento populista dei 5 Stelle” e ora “mette pressione” su Matteo Renzi. “La tendenza dopo le elezioni siciliane si sta spostando verso il centrodestra” continua il quotidiano finanziario “suggeriscono anche che i 5 Stelle restano una forza potente ma non più in ascesa e che Renzi e il Pd potrebbero essere nei guai”.

Secondo il Financial Times il Pd ha difficoltà di comunicazione con gli elettori. “Renzi dovrà affrontare adesso gli scettici all’interno del suo partito” asserisce il quotidiano.

“Il problema più grosso per Renzi” continua l’articolo “potrebbe essere che il ritorno di Berlusconi renderà più difficile trovare voti tra i centristi italiani mentre la sinistra non trova ancora un accordo di coalizione che la metterebbe in una posizione più forte nelle elezioni del 2018“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *