Inquinamento: Polonia maglia nera d’Europa con 33 città nel mirino

Non è una novità che le nazioni che fino ad un decennio e oltre fa risultavano essere industrialmente indietro rispetto ad altre oggi devono affrontare un gravissimo problema: l’inquinamento atmosferico. Prendiamo ad esempio la Polonia: 33 città polacche sono nella classifica delle 50 città più inquinate in Europa.

E’ ciò che risulta dal rapporto dell’OMS e la situazione in questo mese di novembre non era affatto rosea. L’Agenzia Europea dell’Ambiente ha evidenziato che l’indice della qualità dell’aria nella nazione è realmente preoccupante. I due inquinanti principali, il PM2,5 e il PM10, risultano particolarmente concentrati nel sud della Polonia ed in particolar modo in quelle città dove il tasso di povertà è alto.

Oltre ad incidere fortemente sull’effetto serra, la situazione polacca insieme a tante altre crea problematiche sulla salute del cittadino, con conseguente caldo dell’aspettativa di vita. L’OMS è continuamente impegnata ad avvisare chi di dovere sul continuo aumento di malattie cardiovascolari e tumori ai polmoni causati dall’esposizione al particolato.

In Polonia la percentuale di ammalati di cancro alle vie respiratorie è in costante aumento. Il Dr Marcin Hetnał, direttore del Centro di radiologia di Cracovia, ha recentemente detto che: “Sebbene recentemente si sia parlato molto di smog in Polonia nel contesto di malattie e morti premature, mancano ancora molti dati ufficiali”.

Il dottore si riferisce in particolare ad alcuni casi di cancro ai polmoni che ha colpito dei cittadini che non avevano mai fumato in vita loro ma che erano accomunati dall’abitare in questi centri urbani con elevato tasso di inquinamento atmosferico.

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