Diete sane come soluzione per un minor impatto ambientale?

Pare che in base ad un nuovo studio una dieta sana e la salvaguardia dell’ambiente vadano di pari passo. I dati provengono da 37 paesi e sono risultanti evidenti in nazioni ad alto reddito come Stati Uniti e Giappone.

Secondo i risultati pubblicati dalla rivista National Academy of Science, in queste due nazioni seguendo una dieta raccomandata a livello nazionale si ottiene una riduzione delle emissioni di gas serra fino a un quarto rispetto alle diete medie consumate. Sono state inoltre riscontrate riduzioni significative sia nel terreno che nelle falde acquifere.

“Nelle nazioni a più alto reddito si scopre che ciò che è salutare per il nostro organismo lo è anche per l’ambiente”, ha detto l’autore principale dello studio, il dott. Paul Behrens, scienziato ambientale presso l’Università di Leida. Il contrario invece accadrebbe se i paesi più poveri dovessero incorporare più prodotti animali nelle loro diete; la conseguenza sarebbe un maggiore impatto ambientale. Tuttavia, se le diete raccomandate fossero applicate uniformemente in ogni paese, ci sarebbe una riduzione importante dei danni ambientali.

Le diete raccomandate a livello nazionale variano a seconda degli usi alimentari; quindi mentre la dieta indiana raccomanda il consumo calorico, la dieta americana invece dice il contrario. Per i paesi più ricchi, le raccomandazioni tendono ad includere una riduzione di zuccheri, oli, carne e prodotti a base di latte. Queste riduzioni del consumo di prodotti animali sono fondamentali per ridurre l’impatto ambientale delle diete nei paesi ad alto reddito. L’altro fattore principale è semplicemente consumando meno calorie.

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