Gas serra, una nuova relazione smentisce i segnali di cambiamento

L’Agenzia Europea per l’Energia ha da poco pubblicato un nuovissimo rapporto dei progressi fatti dall’Europa per raggiungere gli obiettivi climatici e ambientali relativi al settore dei trasporti.

Gli obiettivi in questione riguardano le riduzioni delle emissioni, le riduzioni dell’inquinamento atmosferico, l’utilizzo di energie rinnovabili, la riduzione del rumore e l’effetto del settore dei trasporti sulla biodiversità e sull’ambiente biologico. Secondo il rapporto, la percentuale delle emissioni di gas serra sono aumentate del 25% nel 2016 rispetto al 1990; un aumento quindi continuo dal 2014 ad oggi.

Nonostante le emissioni di anidride carbonica da parte delle nuove autovetture e furgoni siano di gran lunga inferiori rispetto ai mezzi più vecchi, molti passi in avanti devono essere fatti per raggiungere il traguardo del 2050. Mentre le vendite di nuove autovetture diesel sono diminuite negli ultimi anni, la quota di diesel utilizzata nel trasporto stradale (incluso il trasporto di merci per veicoli pesanti) è continuata a salire, con oltre il 66% delle vendite totali di carburanti nel trasporto su strada nel 2015, rispetto al 51% nel 2000.

Il consumo di petrolio da parte del settore dei trasporti dovrà diminuire di oltre due terzi per raggiungere l’obiettivo di ridurre il consumo del 70% entro il 2050 rispetto ai livelli del 2008. La relazione riconosce inoltre che i progressi finora compiuti sulla riduzione del rumore ambientale e sull’inquinamento atmosferico sono stati molto limitati.

Il mese prossimo, l’AEA rilascerà una relazione correlata incentrata sui settori dell’aviazione e della navigazione e sugli impatti e obiettivi ambientali associati.

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