Connessione 5G in Europa: tempi e benefici previsti

Gli stati membri dell’UE corrono verso l’Internet del futuro, noto anche come connessione 5G. Nel 2013, la Commissione europea firmò un accordo congiunto con la 5G Infrastructure Association, che rappresenta delle figure di spicco nel settore. L’accordo ha creato il partenariato pubblico privato 5G PPP, rafforzando l’impegno per il futuro dello sviluppo di Internet.

La Commissione europea ha stanziato 700 milioni di euro di finanziamenti pubblici attraverso il programma quadro Orizzonte 2020, mentre altri 3 miliardi di euro dovrebbero essere forniti da membri del settore in tutta l’UE. Il 5G offrirà così elevati volumi ad elevati tassi di accesso, migliore velocità di connessione, efficienza energetica e reti sicure.

Una roadmap sul 5G è stata concordata tra i ministri delle telecomunicazioni europei nel 2017. Si prevede che la roadmap seguirà la connettività 5G nelle città più grandi entro il 2025, così come lungo le principali vie di trasporto dei paesi europei.

Il ministro estone dell’imprenditoria e delle tecnologie informatiche, Urve Palo, ha dichiarato: “Le reti 5G sono necessarie sia per i cittadini che per i dispositivi che richiedono un accesso a Internet affidabile e ad alta velocità per far fronte alla richiesta di quantità sempre maggiori di dati”.

Uno studio del GSMA sul 5G suggerisce che oltre il 30% delle connessioni mobili in Europa funzionerà su reti 5G entro il 2025. Le prime reti commerciali dovrebbero essere attivate entro il 2020, fornendo circa tre quarti della popolazione europea con copertura di rete avanzata.

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