La tecnologia in vari settori avanza spedita verso orizzonti inesplorati, laddove tutto l’ingegno possibile aspetta che qualcuno vi posi la mente. Ma questa possibilità non viene contemplata da tutti, nonostante siamo nel 2018 e dovremmo essere abituati ad osservare un mondo dove la tecnologia sia da punto di riferimento per implementare una cosa “astrusa” chiamata sicurezza.
Detto ciò, sentire ancora che accadono incidenti ferroviari non solo ti lascia a bocca aperta, ma ti crea quel subbuglio mentale da correlare ad un dopo sbornia o una “arrabbiatura” notevole. Che il nostro paese sia fatiscente a livello di infrastrutture questo è risaputo, ma che non si faccia ancora nulla per intervenire laddove c’è né bisogno fa ulteriormente “arrabbiare”.
Entrando nel merito specifico, un incidente ferroviario è accaduto stamattina alla periferia di Milano. Il bilancio attuale è di 3 morti e decine di ferite in modo grave; inoltre, un centinaio si trovano attualmente negli ospedali per ricevere adeguata assistenza. Il bilancio potrebbe aggravarsi, ma speriamo vivamente che ciò non accada.
Ma quale è la causa di questo deragliamento? Ancora non ci sono notizie ufficiali in merito; l’unica cosa certa è che due vetture sembrano essersi staccate dai binari. Qualunque sia la motivazione, è collegata immancabilmente alla fatiscenza delle linee ferroviarie italiane.
I vari governi che si sono avvicendati in questi ultimi 10 anni hanno sempre discusso su come svecchiare il sistema ferroviario italiano, ma mai nessuno è riuscito a creare qualcosa di “fisico”: solo chiacchiere. Dobbiamo aspettare il prossimo incidente affinché qualcosa non si muoverà? Oppure il prossimo governo farà qualcosa di concreto? Staremo a vedere.