Erdogan rivendica le promesse europee sull’adesione della Turchia

Erdogan, Presidente della Turchia, non si accontenta più di avere una semplice partnership con l’UE ma vuole invece che il proprio paese aderisca completamente al blocco. Il Presidente asserisce che l’Europa “deve mantenere le promesse fatte”; queste parole sono state pronunciate davanti ai giornalisti in occasione della visita di domenica a Roma.

Erdogan ho continuando dicendo che “l’UE sta bloccando l’accesso ai negoziati asserendo che la mancanza di progressi è per causa nostra. Non lo ritengo giusto. Vogliamo la piena adesione. Altre opzioni non sono considerabili”.

Le ambizioni turche di aderire all’UE non sono certo recenti: i negoziati iniziarono nell’ottobre del 2005.

Il leader turco ha anche difeso l’operazione “Olive Branch” lanciata di recente nella regione siriana settentrionale di Afrin, dove l’esercito sta combattendo contro le milizie delle unità di protezione del popolo Curdo Siriano, che Ankara considera terroristiche.

“Le forze armate turche non sono in Africa per combattere gruppi armati curdi. Non abbiamo problemi con i siriani curdi, stiamo solo combattendo i terroristi e abbiamo il diritto di farlo”, ha insistito Erdoğan, ripetendo che la Turchia non sta cercando di occupare territori.

Oltre ad incontrare Mattarella, Erdogan sarà il primo Presidente turco a visitare il Vaticano in 59 anni. Nell’occasione, ringrazierà ufficialmente il Papa per essersi schierato contro la decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.

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