La “Citizen Science” contro l’inquinamento da microplastiche

Il problema dell’inquinamento delle falde acquifere è molto diffuso in Europa. Per fortuna, ci sono sempre dei volontari che si preoccupano di ripulire gli argini dei fiumi soprattutto dalla plastica. Ci sono effetti a lungo termine sulla salute umana e sull’ambiente? Certamente!

Se prendiamo ad esempio il nostro paese, gli abitanti di Sambuca e di altri comuni effettuano dei test sulle acque dei fiumi per valutarne il livello di inquinamento. Questo esempio di “citizen science” fornisce una serie di dati interessanti e allo stesso tempo sensibilizzando l’opinione pubblica sulla conservazione ambientale.

Uno dei volontari, Marco Giunti, ha dichiarato in merito: “Il nostro metodo d’osservazione si svolge in tre fasi: nelle prime due utilizziamo dei reagenti chimici per determinare il contenuto di nitrati e fosfati, nella terza invece osserviamo visivamente il grado di torbidità dell’acqua”.

Il loro lavoro quindi si dipana nel raccogliere e registrare i rifiuti di plastica, i quali sono una tra le maggiori cause di inquinamento; la loro presenza nei letti dei fiumi è deleteria non solo per gli stessi ma anche per i mari.  Altre fonti d’inquinamento, come le acque reflue urbane o l’industria, possono essere determinati da varie combinazioni di inquinanti chimici.

Andrea Vanni, un altro volontario, ha aggiunto che “una volta individuati tutti i rifiuti di plastica trovati su un determinato sito, prendiamo nota e registriamo tutto online grazie ad una specifica applicazione mobile”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *