Tutte le ipotesi sulla formazione del prossimo governo

“Vola colomba bianca vola…” cantava Nilla Pizzi. Ma sul Quirinale ieri nessuna colomba è stata avvistata. Le prime consultazioni si sono risolte in un nulla di fatto. Ma cosa è trasparso al termine?

Quattro ipotesi: la prima vede un governo Lega – Cinque Stelle con i rispettivi leader lontani dalla carica di Presidente del Consiglio ma comunque in un ruolo chiave all’interno dell’esecutivo; la seconda invece con uno dei due come Presidente del Consiglio, ma con Di Maio favorito.

La terza ipotesi vede un governo formato da Movimento Cinque Stelle e Pd, ipotesi molto difficile per il numero rosicato di parlamentari anche in presenza di Renzi; la quarta e ultima è il solito governo tecnico creato dal Presidente della Repubblica in attesa di andare al voto, con l’unico scopo di cambiare la legge elettorale.

Da tutto questo traspare chiaramente come la presenza sia di Silvio Berlusconi che di Matteo Renzi non sia per nulla gradita al Movimento Cinque Stelle. Nell’ipotesi più probabile, ossia di un governo Cinque Stelle –  Lega, è chiaro che il Cavaliere si sentirebbe tradito da Salvini e quindi la spaccatura del centrodestra sarebbe inevitabile.

Quindi, il pallino è nelle mani di Matteo Salvini: governare senza Berlusconi oppure rischiare di veder realizzare un governo di larghe intese M5S – Pd?

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