Governo, nulla di fatto nel secondo giorno di consultazioni

Zero a zero e palla al centro per i supplementari, con la prospettiva di eventuali rigori. E’ quanto attestato dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, arbitro imparziale chiamato a gestire le due squadre contendenti per la conquista di Palazzo Chigi.

“Il confronto tra i partiti non ha dato nessun esito, valuterò come agire ed uscire da questo stallo”. Queste sono state le parole dette dal Presidente davanti ai giornalisti presenti. A tutt’oggi, gli spiragli sono totalmente assenti e le pressioni sui leader politici non hanno dato i frutti sperati.

“Nonostante abbia fatto presente la necessità di formare al più presto il nuovo governo” ha dichiarato Mattarella “l’esito è stato negativo”. “I cittadini italiani attendono con ansia, ci sono scadenze imminenti a cui far fronte, sono presenti contrasti accessi nel commercio internazionale, tensioni internazionali che rischiano di far precipitare il mondo in una guerra globale. Tutto questo deve essere un input per far si che i partiti chiamati in causa trovino un accordo”.

Il Presidente ha deciso di prendersi “alcuni giorni” per valutare come e quando uscire da questo impasse.

Dopo quelle coi partiti di ieri, le consultazioni odierne sono state con i presidenti di Camera e Senato, con la partecipazione di Sergio Napolitano, capo dello Stato emerito. Lo stesso ha espresso la sua opinione: “Ciò che aspetta Mattarella non è solo un compito molto difficile, ma richiede un’urgenza impellente. Siamo tutti vicini a lui per ricercare la soluzione ideale”.

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