Ancora fase di stallo fra centrodestra e Movimento 5 Stelle

Dopo le ennesime consultazioni da parte del Presidente Mattarella, nulla di nuovo è emerso. Il muro contro muro tra Centrodestra e Movimento Cinque Stelle continua a tenere banco e difficilmente ci sarà una totale inversione di rotta. L’ipotesi ormai più probabile è il cosiddetto “governo di tregua“, il cui compito sarà quello di fare la manovra finanziaria. Secondo voci attendibili, non sarebbe Gentiloni a guidarlo ma una figura nuova, appartenente a quale corrente politica non si sa. In caso di assenza di fiducia su questo governo, il voto a luglio sarà inevitabile.

Centrodestra

Il Centrodestra è unito nel chiedere al Presidente il mandato per andare in Parlamento e cercare i numeri per governare. Matteo Salvini, quale portavoce della coalizione, ha dichiarato: “Confidiamo che il Presidente della Repubblica ci dia la possibilità di trovare una maggioranza sulla base della volontà di una larga parte del popolo italiano, in modo da poterci mettere a lavoro nelle prossime ore”.

M5S

Le dichiarazioni di Di Maio, che hanno inaugurato la giornata delle consultazioni, sono di apertura verso Salvini: “Sono pronto a scegliere con il segretario della Lega una terza persona quale Presidente del Consiglio che possa rappresentare un contratto di governo per l’abolizione della legge Fornero, sul reddito di cittadinanza e una serie di misure anticorruzione”.

Centrosinistra

“Niente trasformismi, niente incarichi al buio e soluzioni politiche raffazzonate. Bisogna creare uno sforzo comune per il bene del paese”. E’ quanto dichiarato da Maurizio Martina, attuale reggente del Pd, dopo il colloquio con il Capo dello Stato. “Noi stiamo totalmente dalla parte del Presidente della Repubblica e supporteremo la sua iniziativa fino in fondo”.

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