Stati Uniti, la prossima recessione dovrebbe avvenire nel 2020

Secondo un sondaggio lanciato tra gli economisti, la prossima recessione negli Stati Uniti probabilmente accadrà nel 2020. Circa il 59% di loro ha dichiarato che l’attuale espansione economica statunitense dovrebbe terminare in quell’anno, mentre il 22% l’ha prevista nel 2021.

Per quanto riguarda la probabile causa principale della prossima recessione, per il 62% degli economisti potrebbe essere l’innalzamento dei tassi d’interesse effettuato dalla Federal Reserve. Tra le altre motivazioni, una crisi finanziaria, una crisi fiscale o l’interruzione del commercio internazionale.

Un sondaggio che da vita ad ipotesi non è certezza matematica, ma solo supposizione. Prevedere quando sarà la prossima recessione negli Stati Uniti è alquanto difficile; l’unica certezza è che l’espansione economica non durerà in eterno.

Alcuni funzionari della Fed sono preoccupati che lo stimolo da 1.5 trilioni di dollari di tagli alle tasse, approvato lo scorso anno dal Congresso degli Stati Uniti, possa causare nel 2019 o 2020 un eccessivo surriscaldamento dell’economia statunitense. Ciò costringerebbe la Fed a stringere sulla politica monetaria, facendo uscire fuori dai binari l’attuale espansione economica.

La scorsa settimana, la Fed ha mantenuto invariati i suoi tassi di interesse di riferimento, pur esprimendo la propria convinzione che l’inflazione degli Stati Uniti si sia avvicinata al target del 2%. Gli economisti e gli operatori di mercato si aspettano che la banca centrale li aumenterà nuovamente nella sua riunione politica prevista a giugno, e sarebbe il secondo rialzo dei tassi dell’anno.

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