Dopo quasi 90 giorni di attesa, tra insulti iniziali, governi neutrali, contratto Lega-M5S, veto del Presidente Mattarella sulla figura di Savona con conseguente rinuncia di Conte, incarico a Cottarelli di formare un esecutivo “tecnico”, rinuncia di quest’ultimo per assenza quasi totale di fiducia, Di Maio e Salvini si sono nuovamente ritrovati ed hanno finalmente dato il via alla creazione del governo “politico”, sempre con Conte Presidente del Consiglio.
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Dopo la spasmodica attesa nella giornata di ieri, alle ore 19 è arrivata la fumata bianca. Pochi minuti dopo Cottarelli è salito al Quirinale per rimettere il mandato. In serata, veniva annunciata la squadra che andrà a comporre l’esecutivo:
- Presidente del Consiglio: Giuseppe Conte
- Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Giancarlo Giorgetti
- Ministro dell’Economia: Giovanni Tria
- Ministro degli Esteri: Enzo Moavero Milanesi
- Ministro degli Interni: Matteo Salvini (vicepremier)
- Ministro dello Sviluppo Economico e Lavoro: Luigi Di Maio (vicepremier)
- Ministro ai Rapporti con il Parlamento: Riccardo Fraccaro
- Ministro degli Affari Europei: Paolo Savona
- Ministro della Difesa: Elisabetta Trenta
- Ministro della Giustizia: Alfonso Bonafede
- Ministro della Pubblica Amministrazione: Giulia Bongiorno
- Ministro della Salute: Giulia Grillo
- Ministro degli Affari Regionali: Erika Stefani
- Ministro del Sud: Barbara Lezzi
- Ministro dell’Ambiente: Sergio Costa
- Ministro ai Disabili e alla Famiglia: Lorenzo Fontana
- Ministro dell’Agricoltura: Gian Marco Centinaio
- Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture: Danilo Toninelli
- Ministro dell’Istruzione: Marco Bussetti
- Ministro dei Beni Culturali e del Turismo: Alberto Bonisoli
Il tanto discusso Savona è stato spostato al Ministero degli Affari Europei; al suo posto, in quello dell’Economia, gli subentra Giovanni Tria. Il giuramento avverrà oggi alle ore 16.