All’interno di una politica europea volta alla salvaguardia dell’ambiente, l’Italia resta ancora indietro per quanto riguarda l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico causato dalle autovetture. Insomma, il paese dimostra ancora una volta i risultati peggiori all’interno dell’UE, questa volta nel settore dell’elettrificazione.
Ma il nuovo governo, soprattutto la fazione penta-stellata, ha intenzione di cambiare questo trend negativo: vuole far diventare l’Italia il primo paese al mondo ad avere in circolazione 1 milione di auto elettriche entro il 2022, scalzando dalla vetta la Norvegia. Per raggiungere questo ambitissimo obiettivo sarà necessario un articolato programma volto agli incentivi, stimato attorno agli 8,5 miliardi di euro. Una cifra considerevole e che fa di questo programma un’utopistica visione, secondo il parere di alcuni esperti.
Nel 2017, sono state soltanto 2.600 le auto elettriche acquistate dagli italiani, a fronte di circa 2 milioni di veicoli disponibili. Ad oggi ed in totale, sono 5.000 le auto elettriche in circolazione sul suolo italiano.
Gian Primo Quagliano, capo dell’Istituto di ricerca Promotor, ha dichiarato: “Per contribuire enormemente alla salvaguardia dell’ambiente atmosferico, alla stregua di quanto si sta facendo in Norvegia, il governo italiano dovrebbe offrire degli enormi benefici fiscali. Solo facendo così potremmo realmente vedere 1 milione di auto elettriche circolare nel paese nei prossimi cinque anni”. Il dottor Quagliano ha inoltre aggiunto che “anche se il governo, così come in Francia, considererebbe incentivi di circa 8.500 euro ad auto, sarà ugualmente impossibile arrivare alla cifra di 8,5 miliardi di euro nei tempi stabiliti”.