Nell’ultimo triennio la Motorola si è distinta per la creazione di un particolare tipo di smartphone, ossia modulare. Le sue peculiarità sono la modifica e l’aggiornamento; la serie Z dell’azienda è fornita di un dorso magnetico, chiamato Moto Mods, in grado di collegare nuove periferiche per migliorarlo, come videocamere di fascia alta, controller di gioco, proiettore da 70 pollici, estensori per batteria e altoparlanti.
La modularità cambierà realmente il modo in cui si acquistano gli smartphone? Difficile dirlo. Intanto, nella sede di Chicago, la Motorola ha annunciato un progetto ambizioso: una Mod 5G, creata in collaborazione con la Verizon, che sarà utilizzabile sul Motorola Z3, in vendita a partire dal 16 agosto. La Mod, il cui prezzo non è stato ancora comunicato, consentirà al telefono un aggiornamento sulle velocità di trasmissione wireless 10 volte più veloci rispetto agli telefoni 4G.
Il Mod 5G sembra pesante in mano. La parte superiore sporge dalla cornice del telefono, simile al flash su una vecchia macchina da presa, appositamente per ottenere una ricezione ottimale dell’antenna. In tasca scivola tranquillamente e permetterà di ottenere una velocità di download a 5 gigabit al secondo. Il ritardo tra l’invio e la ricezione di qualcosa è solo di 1/100 di secondo. Non solo la voce, ma anche la trasmissione di tutta la complessità dei videogiochi è praticamente istantanea.
Un Mod sicuramente performante, ma che attualmente presenta un piccolo problema: la rete 5G è in fase di progettazione e bisognerà attendere almeno il prossimo anno. Solo in Qatar è stata recentemente introdotta.