La Commissione europea boccia in via definitiva la manovra italiana

Come era prevedibile, la Legge di Bilancio del Governo italiano è stata ufficialmente bocciata dalla Commissione europea; la motivazione principale rimane quella del “non rispetto delle regole di bilancio” stabilite dall’UE. In poche parole, l’Italia è in aperta violazione delle regole del Patto di Stabilità.

Ecco quanto dichiarato dalla Commissione: “L’analisi da noi affrontata oggi dice che il criterio del debito viene considerato non rispettato, soprattutto alla luce di quanto richiesto dall’Ecofin lo scorso 13 luglio. Di conseguenza, l’apertura di una procedura per deficit eccessivo basata sul debito è quindi giustificata”.

Pierre Moscovici, commissario europeo agli Affari Economici, ha dichiarato che “alla luce della mancata risposta positiva del Governo italiano alle richieste della Commissione Europea, nelle prossime due settimane i Paesi membri si riuniranno per esprimere il proprio parere su una possibile apertura della procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia. Prima che si arrivi a tanto, è necessario un dialogo costruttivo con le autorità italiane per tutelare gli interessi dei cittadini, della stessa Italia e della zona euro”.

Intanto, il premier Conte ha confermato che il Governo non intende rinunciare a saldi e deficit al 2,4%. “Non apporteremo nessuna modifica perché restiamo convinti della bontà della nostra manovra finanziaria” ha affermato. “Né parlerò sabato sera con Juncker, confidando in un colloquio costruttivo, magari rivedendo le nostre rispettive posizioni e valutando come andare avanti”.

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