Capire meglio (e prevenire) la Salmonella grazie ad un algoritmo

La contaminazione da Salmonella è un problema che riguarda molti paesi del mondo. Normalmente, i batteri che la provocano si trovano nell’intestino degli animali. Per combattere la trasmissione all’organismo umano, alcuni scienziati vogliono utilizzare l’apprendimento automatico per identificare in quale intestino animale sono presenti batteri pericolosi.

Presso l’Università della Georgia, questi ricercatori guidati da Xiangyu Deng hanno creato un algoritmo in grado di riconoscere le differenze genetiche tra vari ceppi di Salmonella presenti in quattro comuni animali: maiali, mucche, pollame e uccelli selvatici.

Quando il team ha testato l’algoritmo sui genomi di Salmonella da otto focolai sviluppatesi negli ultimi 20 anni, ha identificato correttamente le fonti animali per sette di loro. L’algoritmo ha ancora bisogno di essere maggiormente testato, ma è comunque un buon inizio verso la comprensione del luogo di provenienza delle infezioni da Salmonella e la successiva riduzione della sua diffusione tramite trasmissione alimentare.

Ogni anno, le infezione da Salmonella in tutto il mondo causano diarrea, febbre, crampi, uccidendo il 5% delle persone infette. Di solito si diffonde attraverso gli escrementi animali, che si posano maggiormente su alcuni parti del loro corpo e spesso nell’ambiente circostante. Quindi, le persone possono contrarre la Salmonella toccando prima l’animale infetto e poi la bocca oppure mangiando cibo contaminato dai loro escrementi.

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