L’Italia accoglierà donne e bambini presenti sulle ONG a largo di Malta

All’alba del nuovo anno, tiene banco non la neo Legge di Bilancio ma il decreto sicurezza approvato dal Parlamento meno di due mesi fa. I sindaci dissidenti, ossia quelli che si sono opposti a quanto contenuto in esso in merito agli immigrati residenti in Italia, lo fanno realmente perché tengono a cuore queste persone oppure è semplice e pura opposizione?

A dare una parziale risposta è stato il Presidente della regione Liguria: “Più che disobbedienza civile contro un governo ritenuto razzista, è opposizione e basta. Non c’è nessun razzismo nel decreto sicurezza, ma delle norme ritenute necessarie dopo la sciagurata gestione nell’ultimo cinquennio della crisi migratoria in Italia. Nessun proclama, bisogna solo applicarlo cercando fondi e soluzioni”.

Intanto, continua l’emergenza migranti a largo di Malta e relative polemiche. Nonostante quanto affermato dal ministro degli Interni Matteo Salvini, contrario a qualsiasi azione di aiuto diretto, Luigi di Maio e il premier Giuseppe Conte hanno concordato di chiamare Malta per dare disponibilità ad accogliere donne e bambini che si trovano sulla Sea Watch3 e Sea Eye.

Alla notizia di questa iniziativa da parte dei due pentastellati, Salvini ha replicato stizzito: “Due navi di origine tedesca e olandese e deve essere come sempre l’Italia ad accogliere? Abbiamo già fatto abbastanza in passato. Il traffico di esseri umani deve cessare. Basta barconi e morti in mare”. In serata, Salvini e Di Maio hanno parlato al telefono per chiarire la situazione. Anche se i toni sono stati amichevoli, la tensione resta di fronte ad una decisione ormai presa.

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