ABLE, il progetto europeo che monitorerà l’attività delle farfalle

L’UE mette in essere un nuovo progetto per monitorare l’attività delle farfalle. L’intenzione è quella di valutare sia la salute dell’ambiente che la biodiversità in Europa.

Siccome le farfalle sono molto sensibili ai cambiamenti ambientali, monitorandole significherebbe dare un allarme tempestivo in caso di minacce agli ecosistemi. Inoltre, sarà possibile valutare meglio eventuali perdite di biodiversità, possibili cambiamenti climatici e problematiche varie inerenti al suolo.

Questo progetto, chiamato ABLE (Assessing ButterfLies in Europe), nasce grazie alla collaborazione tra la Butterfly Conservation Europe, il Centro per l’ecologia e l’idrologia del Regno Unito, il Centro Helmholtz per la ricerca ambientale della Germania, la Dutch Butterfly Conservation dei Paesi Bassi e la Butterfly Conservation sempre del Regno Unito.

Il monitoraggio delle farfalle era già in essere grazie a migliaia di volontari sparsi in 11 paesi appartenenti all’Unione Europea. Il nuovo progetto si baserà su tutti i dati raccolti fino ad ora ed amplierà il monitoraggio nei paesi dell’Europa meridionale ed orientale. L’ABLE avrà il compito di valutare non solo la salute dell’ambiente, ma anche quella degli insetti impollinatori. Ricordiamo che le api, fondamentali in natura, sono a rischio estinzione.

David Roy, dottore presso il Centro per l’ecologia e l’idrologia del Regno Unito, ha dichiarato: “Grazie all’utilizzo dei dati raccolti dai volontari, saremo in grado di produrre informazioni qualitativamente elevate sulle popolazioni di farfalle in tutta Europa, specialmente in quelle che vivono nelle praterie, nei boschi e nelle zone umide”.

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