Primi dubbi di Salvini sulla tenuta del governo?

E’ il momento per Salvini dei dubbi amletici sulla tenuta del Governo. I suoi fedelissimi spingono affinché si vada al voto e lo fanno dopo i presunti fondi russi a favore della Lega, vicenda che potrebbe essere utilizzata dal Movimento Cinque Stelle per pugnalare gli alleati alle spalle. Secondo la loro opinione, il successo delle elezioni Europee andrebbe sfruttato adesso, anziché aspettare la prossima primavera.

Fino a qualche giorno fa, il vicepremier ha respinto le pressioni da parte di ministri e sottosegretari per far cadere il Governo e andare subito al voto politico. Ma la pazienza del leader leghista pare sia giunta al termine. Non che ci sia nell’aria un’immediata crisi governativa, ma personaggi a lui molto vicini parlano di un Matteo Salvini sempre più dubbioso sulla tenuta del Governo, pur rimanendo consapevole della responsabilità che comporta il suo ruolo.

Fino a quando Salvini riuscirà a tenere a freno il malcontento ormai dilagante all’interno della Lega. Carlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha così commentato: “La nostra pazienza infinita può arrivare fino ad un certo punto”.

I dubbi crescenti del vicepremier si sono palesati quando ha evocato, qualche giorno fa, la crisi dopo lo scontro coi pentastellati sul decreto sicurezza bis, scontro poi successivamente risolto. Ma, nell’aria, c’è ancora il nodo spinoso dell’Autonomia differenziata e, in ultimo, il “Russiagate”, che potrebbe allentare ancora di più la catena che unisce Lega e Movimento alla guida del Governo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *