Le difficoltà di avere un giardino o un orto urbano

O vicino alla strada oppure ad una distanza di 100 metri, un piccolo orticello sarà sempre raggiunto dall’inquinamento atmosferico causato da auto e camion. Purtroppo, è il prezzo da pagare per chi ama il giardinaggio urbano.

Non è solo l’inquinamento atmosferico a minacciare giardini e orticelli urbani: nelle grandi città, quello del suolo sta ampliando il suo ruolo negativo. In alcune metropoli sono state rilevati alte concentrazioni di piombo nel terreno.

Non esistono antidoti o supporti speciali per proteggere completamente le piante dall’aria esterna inquinata. Anche all’interno degli appartamenti c’è il pericolo formaldeide, i cui livelli a volte sono più elevati che all’esterno.

Per fortuna esistono piante che purificano l’aria, che potrebbero resistere maggiormente se messe all’esterno. Anzi, si potrebbe fare un esperimento: prenderne due della stessa specie, metterne una in casa e l’altra sul davanzale della finestra o sul balcone. Successivamente, controllare se la pianta che si trova all’aperto si è scolorita o danneggiata rispetto a quella che si trova all’interno. Quando le foglie appaiono sbiancate o bruciata, l’ozono ha causato danni.

Al contrario, se non ci sono differenze sostanziali, vuol dire che la pianta può tranquillamente vivere con l’aria malsana all’esterno. Stesso discorso vale per le piante commestibili, tipo il prezzemolo o la salvia. Qui, però, l’attenzione deve essere maggiore poiché sono spezie che si utilizzano spesso in cucina. Se quella all’esterno è fortemente ingiallita rispetto a quella all’interno, meglio non consumarla.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *