Attenzione quando smette di funzionare il servizio elettrico nazionale

Siamo abituati a concepire la fornitura elettrica nazionale (l’Enel) come un’unica entità, che provvede in modo seppur diversificato, a fornire energia a privati ed aziende. In realtà si tratta di una società per azionie stremamente complessa, che ha trovato nuova evoluzione negli ultimi decenni.

Il mercato dell’energia ha trovato infatti una nuova dimensione, e fa parte di una categoria di servizi assolutamente indispensabili.

Attenzione quando smette di funzionare il servizio elettrico nazionale

Con il termine “Servizio Elettrico nazionale” si fa specificamente riferimento ad una “costola” del gruppo Enel, specificamente concepita per coloro che non hanno mai cambiato il proprio fornitore dell’energia elettrica, e garantisce il Servizio di Maggior tutela nazionale, mette a disposizione il tariffario stabilito dall’Arera.

Il servizio elettrico nazionale è utilizzato sia per utenze domestiche ma anche per imprese fino a 50 dipendenti e con un fatturato inferiore a 10.000.000 euro.

Si tratta di un servizio che ufficialmente è stato attualizzato dall’Enel a partire dal 2007 ma che a fronte del mercato libero dell’energia non ha più reale e concreta ragion d’essere. Già a partire dal 2017 vi era stata una diversificazione nel marchio, tra mercato libero e servizio elettrico nazionale.

Quest’ultimo cesserà di esistere a partire dalle ultime fasi del 2023, per poi “scomparire” all’inizio del 2024, precisamente dal 1° gennaio. Il Servizio di Maggior Tutela sarà attivo fino al 31 dicembre 2022 per gli utenti non domestici, ovvero le microimprese con potenza impegnata fino a 15kW, mentre per erogazioni superiori a 15kW, la tutela risulta già dismessa a partire dal 31 dicembre 2021.

A fronte di una situazione energetica sempre più complicata, anche in vista della situazione legata al conflitto in Ucraina, sarà opportuno agire per tempo e per i pur non moltissimi titolari del servizio elettrico nazionale dovranno cambiare fornitura oppure tariffa, sfruttando l’oramai esteso e diversificato mondo del mercato libero.

C’è quindi ancora tempo per adattarsi al mercato libero, da parte delle utenze, prima della fine del 2023.

servizio elettrico nazionale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *