Hai le 200 Lire con la scritta prova? Ecco quanto valgono, pazzesco

La 200 lire è stata coniata nelle ultime decadi nel 20° secolo ed utilizzata in maniera importante fino alla dismissione della valuta italiana, che a partire dal 2002 è stata dichiarata ufficialmente fuori corso: si tratta di un’emissione metallica che in questo formato ha fatto ufficialmente il suo “esordio” a partire dal 1977, a differenza di tanti altri formati monetari non esisteva nelle epoche precedenti.

Questa moneta è unica anche sotto altri punti di vista, a partire dalla raffigurazione più distinguibile, ossia quella che presenta il valore nominale contornato da un ingranaggio che rappresenta il lavoro, ma anche dalla composizione metallica interamente in bronzital, una lega di bronzo, realizzata dall’alluminio e rame che conferisce alla 200 lire il caratteristico aspetto dorato.

Hai le 200 Lire con la scritta prova? Ecco quanto valgono, pazzesco

Altra particolarità interessante risiede nelle numerose versioni commemorative di questa emissione, ben 12, abitudine in controtendenza visto che la 200 lire ha costituito da sempre una moneta dal valore “medio”. Nonostante presentino un valore collezionistico importante, le commemorative non possono far guadagnare cifre ingenti se vendute, principalmente perchè molto diffuse.

Sono gli errori di conio a rendere la 200 interessante e possibilmentre “danarosa” in fase di vendita, ma anche la versione di prova, realizzata nel 1977 in 1500 esemplari proprio come “test”. A differenza della maggior parte delle emissioni monetarie, l’aspetto della versione di prova è stato mantenuto interamente nella versione finale, realizzata fino al 2001.

L’unica maniera per distinguere la prova da una qualsiasi è infatti la piccola dicitura “prova” in basso a destra sul lato del valore nominale. Una 200 lire prova è piuttosto interessante dal punto di vista economico, anche se come spesso accade solo le condizioni di conservazione ad incidere sul valore: una prova del 1977 in ottime condizioni supera i 350 euro senza problemi ma la cifra può più che raddoppiare se si tratta di un esemplare in condizioni Fior di Conio, ossia come appena uscita dalla zecca.

In questo caso può valere fino a 850 euro.

200 lire prova

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