Le ZTL, ossia le zone a traffico limitato rappresentano una necessità per le amministrazioni comunali, sopratutto per le grandi città: la loro funzione è quella per l’appunto di limitare la circolazione dei veicoli a motore, in particolare viene autorizzato il transito vetture soltanto in determinati orari e dietro pagamento di un ticket.
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Queste zone sono localizzate in prossimità dei centri storici, dove il transito dei veicoli particolarmente inquinanti viene addirittura vietato. Lo scopo da parte delle città che ne fanno uso è quello di convertire parzialmente queste aree al traffico pedonale. L’inizio e la fine di una ZTL è contraddistinto da sbarre che si sollevano solo dietro l’esibizione di un apposito pass oppure di uno speciale permesso elettronico.
Multa per ztl: attenzione ecco quando non pagarla
Essendo aree pesantemente sorvegliate con un sistema di circuito chiuso, queste sono sottoposte ad una sorveglianza stretta, e per disincentivare la circolazione illecita. Come per altre forme di contravvenzioni, anche quelle relative al transito irregolare presso le zone ZTL possono essere contestate. Ma come si fa?
Sostanzialmente è possibile contestare le multe in questione se sono previsti specifici “vizi di forma”.
Un esempio è dato dall’errata segnaletica, che risulta obbligatoria, attraverso appositi cartelli verticali che individuano con esattezza i cosiddetti “varchi di accesso”. La segnaletica deve essere perfettamente visibile, non troppo nei pressi del varco (almeno a 80 metri di distanza). Se è possibile dimostrare che la segnaletica non presenta questi requisiti, la multa risulta impugnabile presso il giudice di pace.
Idem per quanto riguarda la multa senza foto: senza un’immagine chiara la multa non è considerabile valida.
Se il segnale luminoso presenta la scritta Varco Attivo, rappresenta un vizio di forma visto che Varco ha il significato di passaggio e può significare il “via libera”. Anche in questo caso la multa può essere contestata. Per essere valida il segnale deve recare scritte come “Ztl attivo/non attivo” oppure “Accesso consentito/non consentito”.
In linea generale hanno accesso libero alle ZTL le seguenti categorie:
- residenti nell’area a traffico limitata
- mezzi pubblici
- mezzi di emergenza, come ambulanze o auto delle Forze dell’Ordine
- veicoli autorizzati al transito, come le auto dei disabili.