ISEE 2022, assurdo, ecco cosa sta per cambiare!

Strumento sempre più diffuso ed utilizzato da parte dell’INPS per “misurare” lo stato economico di uno specifco nucleo familiare: negli ultimi anni i governi hanno sviluppato un numero sempre più elevato di bonus e agevolazioni.

Questo perchè attraverso un calcolo piuttosto complesso, che prende in considerazione numerosi fattori come il numero dei componenti familiari, la loro composizione, reddito, patrimonio mobiliare ed immobiliare ed ogni dettaglio che può determinare l’ISEE finale. L’indicatore della situazione economica equivalente viene richiesto attraverso via telematica, sia in maniera autonoma, che attraverso i Caf di competenza.

ISEE 2022, assurdo, ecco cosa sta per cambiare!

L’ISEE è indispensbile per avere accesso a numerosi bonus specificamente sviluppati e concepiti per agevolare fasce basse in termini di situazione economica, come il Reddito e Pensione di Cittadinanza,  Carta Acquisti e dall’inizio del 2022, anche per l’Assegno Unico Figli, il Superbonus 110% per le villette e il Bonus sull’acquisto della prima casa per gli under 36 (limite a 40mila euro).

Il calcolo prevede l’equivalenza dei diversi fattori che fanno parte del nucleo familiare come il numero di persone e la loro tipologia, dettagli che modificano il moltiplicatore, e sono presenti delle maggiorazioni per casi specifici come componenti familiari aggiuntivi, per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente.

Questa forma di equivalenza viene influenzata dai seguenti fattori.

• 1.00 nel caso di un solo componente
• 1.57 nel caso di due componenti
• 2.04 nel caso di tre componenti
• 2.46 nel caso di quattro componenti
• 2.85 nel caso di cinque o più componenti

L’ISEE 2022 necessita della documentazione di tutti i membri del nucleo familiare relativi a due anni prima, nello specifico:

• codice fiscale e documenti di identità del dichiarante
• documenti che attestano i redditi percepiti nel 2020
• documenti che riguardano il patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto al 31 dicembre 2020
• codice fiscale di tutti i componenti
• contratto di affitto e copia dell’ultimo canone versato, in caso di affitto
• targa o estremi di registrazione al Pra e/o al Rrid di autoveicoli e motoveicoli con una cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto, posseduti alla data di presentazione della dichiarazione.