Facebook introduce le notizie a pagamento: una mano all’editoria e un colpo basso alle fake news.
Anche Facebook fornirà notizie a pagamento. Lo ha annunciato poche ore fa il colosso californiano nel corso di un incontro che ha avuto luogo nella sede di Milano. Facebook ha annunciato di essere ormai ad uno stadio avanzato per quel che riguarda formule e modalità di abbonamento, per cui non mancherà molto affinché nel social network arrivino le notizie premium: l’idea sarebbe quella di far partire il tutto entro quest’anno, e di farlo con l’ausilio di 10 partner editoriali di Stati Uniti e di alcuni Paesi europei, Italia compresa.
Sono due per ora i modelli di pagamento testati. Il primo, che poggia su un “paywall”, prevede che sia data la possibilità all’utente di leggere gratuitamente fino a un certo numero di articoli. In parallelo correrà la modalità “freemium” che prevede invece che siano gli editori a stabilire quali contenuti oscurare ai non abbonati e quali invece rendere aperti a tutti. Il pagamento degli abbonamenti, in ogni caso, non avverrà sul social network e il saldo verrà girato al 100% agli editori stessi.
Tutto questo sistema, oltre che dare una mano all’editoria, che come sappiamo versa in uno stato di crisi generale, dovrebbe permettere di combattere più efficacemente il fenomeno delle fake news. Tuttavia, da questo punto di vista ci sono ancora degli aspetti da sistemare: attualmente Facebook sta elaborando degli algoritmi di fact checking per stanare e oscurare le notizie false, e sembra che soprattutto negli Usa e in Francia si siano fatti passi in avanti.