“Avevo paura che passasse la Brexit”. L’ingegnere greco di 33 anni fermato alla dogana di Como-Brogeda ha usato queste parole per motivare le ragioni che lo hanno portato a nascondere e a trasportare 300.000 sterline in Italia. Per timore che la valuta inglese potesse subire una netta svalutazione dopo il Sì alla Brexit, l’ingegnere aveva deciso di prelevare il bottino conservato in una banca elvetica per metterlo al riparo in Italia o forse direttamente in Grecia.
I finanzieri si sono insospettiti quando l’ingegnere aveva detto di non avere nulla da dichiarare. E invece tutt’altro: l’uomo nascondeva un gran bel tesoretto, e le Fiamme Gialle hanno pertanto sequestrato il 50% della parte di denaro trasportata illecitamente, ossia 193.987,97 euro. I soldi erano nascosti, o meglio, sparsi in diversi punti della sua Bmw: un po’ di denaro era stato nascosto sotto il tappetino, altro ancora nelle varie intercapedini e così via.
Eppure nelle ultime ore lo scenario Brexit si è andato ridimensionando: negli ultimi giorni la sterlina è salita come non faceva dal 2009, mentre proprio nelle ultime ore la situazione pare essersi stabilizzata con un cambio sterlina/dollaro fermo a quota 1.4702. C’è tuttavia grande fermento circa quel che accadrà il 23 giugno prossimo, perchè al di là del fatto che la Gran Bretagna rimarrà o uscirà dall’Unione Europea, resta il fatto che gli equilibri non saranno più quelli di prima.
I timori sull’andamento delle sterline rimangono altrettanto vivi: cosa potrà mai accadere di qui alle prossime ore?